Con l’approvazione a Palazzo Madama, votata a seguito della questione di fiducia posta dall’esecutivo (come ormai, ahinoi, è prassi fare), la legge di Bilancio 2021 è ora realtà.
La manovra finanziaria, per un valore di circa 40 miliardi di euro, è stata approvata con 156 voti favorevoli e 124 contrari. Il testo, identico a quello licenziato dalla Camera dei Deputati, fortemente influenzato dalla grave crisi economica che ha interessato, per quasi nove mesi del 2020, i settori della ristorazione, e più in generale, del turismo. Tra le diverse novità si registrano: l’introduzione di crediti d’imposta per particolari categorie di lavoratori o di beni (è, ad esempio, il caso dello chef o per gli apparecchi di filtraggio dell’acqua potabile); la riduzione dell’IVA al 10% per i piatti pronti e i pasti preparati per la consegna a domicilio o l’asporto; il rinvio al 2022 della sugar tax (la tassa sulle bibite zuccherate giustificata dall’esigenza di contrastare l’obesità e le patologie ad essa associate; la cancellazione della prima rata dell’Imu 2021 per gli immobili destinati alle attività turistiche e agli spettacoli; lo stop ai versamenti di imposte, ritenute e contributi, nei mesi di gennaio e febbraio, per il settore dello sport.
In modo certamente non esaustivo, le principali disposizioni possono essere riassunte come segue.
FAMIGLIA E PENSIONI
Con stanziamento pari a 3 miliardi per il 2021 e 5,5 miliardi per il 2022 si istituisce l’Assegno unico per i figli, e cioè un contributo riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del nascituro, dal valore massimo pari ad € 200,00 al mese. Viene inoltre prorogato il bonus bebè mentre il congedo di paternità sale a 10 giorni.
Nel pacchetto previdenza, vengono prorogate le già esistenti misure dell’Ape Sociale e dell’Opzione Donna, nonché viene recepita la sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni d’oro (sentenza n. 234/2020), con cui la Consulta ha dichiarato la legittimità della perequazione ed il contributo di solidarietà per la durata di tre anni.
FISCO E LAVORO
Si prevede l’allungamento della cassa integrazione di emergenza di altre 12 settimane per le imprese. Inoltre, fino al 31 marzo vengono confermati il blocco dei licenziamenti e le deroghe alle causali del decreto Dignità su proroghe e rinnovi dei contratti a termine.
Con un fondo da un miliardo arriva un “anno bianco” di esonero dei minimali contributivi per tutte le P. Iva e i professionisti più colpiti dalla pandemia.
Viene poi introdotto l’esonero contributivo in misura del 100% per le assunzioni a tempo indeterminato per giovani e donne under 35, o per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022. L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
Si prevede l’esclusione dall’imponibile Ires, a partire dall’esercizio in corso al 1° gennaio 2021, del 50% degli utili degli enti non commerciali, a condizione che gli stessi esercitino, in via esclusiva o principale, attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, e che il risparmio d’imposta ottenuto sia destinato a finanziare le predette attività.
IMMOBILI E MOBILI
La legge di Bilancio proroga il superbonus del 110% di altri sei mesi, fino al 30 giugno 2022. Con un’estensione a tutto il 2022 per i condomìni che alla fine di giugno avranno già completato il 60% dei lavori.
Introdotti 3 ulteriori incentivi per mezzo del credito di imposta, quali: il bonus mobili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili in ristrutturazione (su un tetto massimo di 16mila euro di spesa su cui calcolare la detrazione); il bonus facciate con credito d’imposta al 90% per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici; un bonus idrico su un massimale di 1.000 euro per le persone fisiche che sostituiscono i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto nonché rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Confermati gli ecoincentivi statali per l’acquisto di autoveicoli con motore elettrico o ibridi, anche senza rottamazione, per l’acquisto di autoveicoli con motore termico invece gli incentivi statali verranno erogati solo a fronte di rottamazione ed entro il 30 giugno 2021.
SCUOLA, SPORT E TURISMO
Non mancano le disposizioni per la scuola con oltre 3,7 miliardi stanziati per questo settore, di cui 2.2 di spesa corrente per l’immissione in ruolo di 25 mila docenti, e oltre 1,5 miliardi per investimenti di edilizia scolastica.
Per il 2021, viene incrementato di 70 milioni il finanziamento alle scuole paritarie che accolgono alunne e alunni con disabilità e prorogata di un anno la possibilità, per gli studenti meno abbienti, di ottenere, in comodato d’uso gratuito, un dispositivo mobile dotato di connettività o un buono d’acquisto del medesimo valore.
Vengono esentati dal pagamento della prima rata dell’Imu 2021 gli immobili in cui si svolgono attività connesse ai settori turismo, ricettività alberghiera e spettacoli.
In ultimo si prevede l’istituzione di un fondo ai fini dell’esonero, anche parziale, dei contribuiti previdenziali a carico delle federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara.