Modifiche al Codice della Strada: Le Novità della Legge n. 177/2024

Texting and driving, behind the wheel. Breaking the law.

Introduzione

Con l’entrata in vigore del 14 dicembre 2024, la Legge 25 novembre 2024, n. 177 segna un importante passo avanti in materia di sicurezza stradale. Questa riforma introduce modifiche significative al Codice della Strada e al Codice Penale, affrontando tematiche fondamentali come la guida in stato di ebbrezza, l’abuso di sostanze stupefacenti, l’uso del cellulare al volante e la regolamentazione dei monopattini elettrici. L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti stradali, promuovere comportamenti responsabili e rafforzare la prevenzione attraverso strumenti educativi e tecnologici.

Rafforzamento delle misure contro la guida in stato di ebbrezza

La nuova normativa inasprisce le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza, introducendo un regime più severo per i trasgressori e i recidivi. Le conseguenze sono differenziate in base al tasso alcolemico riscontrato:

  • Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: Sanzione amministrativa tra 543 e 2.170 euro e sospensione della patente da tre a sei mesi.
  • Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l: Ammenda da 800 a 3.200 euro, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente da sei mesi a un anno.
  • Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: Ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto fino a un anno e sospensione della patente da uno a due anni. In caso di incidente, le sanzioni raddoppiano e il veicolo è soggetto a fermo amministrativo per 180 giorni.

Una novità rilevante è l’obbligo per i trasgressori di sottoporsi a una revisione speciale della patente, con possibile apposizione di codici unionali che prevedono ad esempio il codice 68 ossia il divieto di consumo di alcol prima di mettersi alla guida, in qualsiasi quantità oppure il codice 69 che sancisce l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli dotati di alcolock.

Questi codici restano in vigore per un minimo di:

  • Due anni per tassi alcolemici tra 0,8 e 1,5 g/l;
  • Tre anni per tassi superiori a 1,5 g/l.

La durata può essere prolungata su indicazione della commissione medica competente. Per i recidivi, le sanzioni aumentano di un terzo. Nei casi di manomissione o rimozione del dispositivo alcolock, le pene raddoppiano, sottolineando l’intento repressivo della legge nei confronti di comportamenti irresponsabili.

Nuove regole sulla guida sotto effetto di stupefacenti

Per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti alla guida, la legge ha introdotto misure più incisive. Viene eliminato il riferimento allo “stato di alterazione psico-fisica”, configurando il reato come guida “dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti”. Ciò facilita l’accertamento delle responsabilità e rende più diretti i controlli, ora eseguibili anche mediante prelievi di campioni salivari sul luogo del fermo. In caso di positività, il conducente sarà sottoposto a una visita medica obbligatoria entro sessanta giorni, con la possibilità di revoca immediata della patente in caso di inidoneità fisica o psichica.

Per chi commette violazioni gravi, come il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti, è previsto un inasprimento delle conseguenze amministrative e penali, tra cui il divieto di conseguire una nuova patente per periodi significativi.

Uso del cellulare alla guida

Le nuove disposizioni introducono sanzioni più severe anche per l’utilizzo di dispositivi elettronici alla guida (come cellulari, tablet, etc.). La multa per chi utilizza il cellulare al volante varia infatti da 250 a 1.000 euro, oltre ad una possibile sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.

Gli aumenti interessano inoltre l’ipotesi di recidiva: in questo caso la sanzione aumenta a 1400 euro, con una detrazione fino a 10 punti, e la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi.

Velocità eccessiva

Vengono inasprite inoltre le sanzioni per chi supera i limiti di velocità nei centri abitati, per una maggiore sicurezza in città.

Educazione stradale e formazione nelle scuole

Parallelamente all’inasprimento delle sanzioni, la legge introduce un importante capitolo dedicato alla formazione e sensibilizzazione. Le scuole saranno protagoniste di attività didattiche mirate a promuovere una cultura della sicurezza stradale tra i giovani. Questo intervento educativo si affianca a campagne di richiamo rivolte a tutta la cittadinanza, mirate a informare e responsabilizzare i conducenti su rischi e conseguenze di comportamenti pericolosi.

Regolamentazione di monopattini e altre novità

Un’attenzione particolare è stata riservata alla regolamentazione dei monopattini elettrici, con l’obbligo di dotarli di dispositivi di sicurezza per una circolazione più controllata in aree urbane (targa, casco). Infine, per quanto riguarda i neopatentati, sono state introdotte restrizioni ulteriori che limitano l’utilizzo di veicoli potenti nei primi anni di patente, favorendo un approccio graduale alla guida.

Conclusioni

La Legge n. 177/2024 rappresenta un intervento organico che coniuga misure repressive e preventive per garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane. La sua efficacia dipenderà non solo dalla severità delle sanzioni, ma anche dalla capacità di diffondere una nuova consapevolezza tra i cittadini. Solo un’applicazione rigorosa e capillare delle nuove regole potrà portare a una reale diminuzione degli incidenti e a un miglioramento generale della sicurezza stradale.

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