Il Decreto attuativo, pubblicato lo scorso 1° ottobre, disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Trasformation, istituito all’art. 29, commi da 5 a 8, del Decreto Crescita, precisando criteri di ammissibilità e modalità per la presentazione delle domande.
In generale, il processo di digital transformation è supportato dall’impiego delle nuove tecnologie all’interno del processo produttivo, con ciò intendendosi non soltanto il loro impiego, bensì la loro integrazione ed il loro coinvolgimento con tutto l’ecosistema produttivo, al fine di ottenere una più trasparente, semplificata ed ottimizzata utilizzazione delle risorse.
Nello specifico, il Decreto è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese mediante l’attuazione di progetti, realizzati anche in modo congiunto tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, diretti all’impiego delle tecnologie individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0.
CHI SONO I BENEFICIARI
Possono usufruire delle agevolazioni stanziate le PMI che, alla data della presentazione della domanda risultino:
- iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
ATTIVITÀ ECONOMICHE AMMESSE
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le PMI devono operare prevalentemente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere.
Nel biennio 2020-2021, le agevolazioni sono state però ampliate anche alle società operanti nel settore del turismo per accrescere l’accessibilità dei beni culturali e facilitare la fruizione ai soggetti vulnerabili.
COSA FINANZIA
Affinché il progetto venga ammesso, questo deve essere diretto alla trasformazione digitale e tecnologica dei processi produttivi delle PMI coinvolte, in particolar modo mediante l’impiego di:
- c.d. tecnologie abilitanti, ad alta intensità di conoscenza, per cicli di innovazione rapidi, aventi la capacità di innovare i processi, i prodotti e i servizi, nonché accrescere il valore commerciale e sociale di un bene o di un servizio, ad esempio Additive Manufacturing come le stampanti 3D, Big Data Analytics per l’analisi dei dati, o ancora Vertical Integration per l’interazione cliente-fornitore;
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
4) ad altre tecnologie, quali e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, sistemi elettronici per lo scambio di dati, tecnologie per l’in-store customer experience;
OGGETTO DEL PROGETTO
I progetti avanzati dalle PMI devono provvedere:
- alla realizzazione di attività di innovazione dell’organizzazione o investimenti;
- in un’unità produttiva ubicata nel territorio nazionale;
- per un importo non inferiore a 50.000 € e non superiore a 500.000 €;
- prevedere una durata non superiore a 18 mesi;
LE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, così articolato:
- 10% contributo a fondo perduto;
- 40% finanziamento agevolato, senza interessi, in un piano di ammortamento di 7 anni dall’ultima quota a saldo delle agevolazioni a rate semestrali.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 15 dicembre, attraverso apposita procedura telematica. Queste, quindi, verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.