Il nuovo Codice della Strada 2024
Il 27 Marzo 2024 è stato approvato, con 163 voti a favore e 107 contrari, la proposta normativa per la modifica, in senso più stringente, del Codice della Strada, contenente 36 articoli in luogo dei 18 di cui si componeva l’originario disegno di legge.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E SOTTO L’EFFETTO DI STUPEFACENTI:
Con l’art. 1 si propone di modificare, in senso restrittivo, le disposizioni relative alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, si propone di abolire la nozione di “stato di alterazione” ai fini della configurazione del reato, divenendo a tal fine sufficiente già solo l’esito positivo del test per l’accertamento della condotta penalmente rilevante. Si propone di irrigidire pesantemente le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, prevedendo – inoltre – il divieto assoluto di consumo d’alcol prima di guidare, per un certo tempo successivo alla condanna, per chi sia già recidivo nella commissione di tale illecito. Inoltre, per il recidivo, sarà obbligatorio installare a sue spese ‘’l’alcolock’’, un dispositivo collegato ad un etilometro che impedisce al motore di avviarsi se il tasso alcolemico è superiore a zero.
ABBANDONO DI ANIMALI:
Si propone, poi, la modifica dell’art. 727 del Codice Penale, con aggiunta della sanzione accessoria della sospensione della patente da sei mesi a un anno, e l’irrogazione di sanzioni similari a quelle previste per l’omicidio stradale e le lesioni personali gravi o gravissime qualora l’abbandono causi incidenti con morti o feriti.
UTILIZZO DI SMARTPHONE AL VOLANTE:
Con l’articolo 4 si propone l’introduzione della “sospensione breve della patente di guida”, che può durare da uno a sette giorni o da sette a quindici giorni, a seconda dei punti residui sulla patente di chi commette l’infrazione. Da questo punto di vista, in sede referente è stato aggiunto, tra le violazioni che comportano sia la decurtazione sia la sospensione breve, l’uso alla guida dei telefoni cellulari. La sanzione per chi guida utilizzando lo smartphone andrà da 250 a 1.000 euro e, in caso di recidiva, si arriverà a 1.400 euro con la sanzione accessoria della sospensione della patente fino a tre mesi, oltre la decurtazione da 8 a 10 punti.
NUOVE NORME PER I NEOPATENTATI:
Si propone di allungare la durata del periodo di neopatentato da 1 anno a 3 anni e di introdurre ulteriori limitazioni alla potenza dei veicoli che potranno essere guidati dai neopatentati nel triennio. Durante tale periodo i neopatentati non potranno utilizzare vetture con un rapporto peso/potenza supere a 75 KW/T e, nei casi di veicoli M1, anche elettrici o ibridi plug-in, un rapporto peso/potenza superiore a 105 kW/T.
AUTOVELOX:
All’articolo 142 si propone di aggiungere il comma 6- ter, secondo cui per il caso di violazioni reiterate entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente, non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo, ove sia più favorevole, con la precisazione che il periodo di tempo di cui al primo periodo decorre dal momento in cui è stata commessa la violazione accertata per prima.
BICI E MONOPATTINI ELETTRICI:
Con l’articolo 14 del disegno di legge si propone di introdurre modifiche in tema di mobilità ‘’green’’, stabilendo in estrema sintesi l’obbligo per i proprietari dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica di chiedere il rilascio di apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato secondo le modalità previste con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze; nonché l’obbligo di indossare il casco per tutti i conducenti di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica; il divieto per questi di circolare su strade diverse da quelle urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h e l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile.
PER SAPERNE DI PIÙ:
Ulteriori approfondimenti sulle modifiche che hanno interessato, nel corso degli anni, il Codice della Strada sono disponibili ai seguenti link:
https://studiolegaleborgiani.it/riforma-codice-della-strada/
https://studiolegaleborgiani.it/le-novita-del-nuovo-codice-della-strada-in-via-di-approvazione/
Il testo originario del ddl proposto alla Camera è disponibile al seguente link, mentre il testo licenziato dalla Camera è disponibile cliccando qui. È possibile consultare un dossier illustrativo delle modifiche accedendo alla seguente pagina.
